INFORTUNIO
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TRATTAMENTO
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Posizione laterale di sicurezza
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A partire da un soggetto in posizione supina con gli arti allineati lungo il corpo si deve innanzitutto individuare il lato su cui questo andrà ad appoggiare, dopodiché:
- il soccorritore si posiziona dal lato scelto, controlla che nella bocca non ci siano oggetti (dentiera, gomme da masticare, etc...) in grado di ostruirlo. Se sono presenti bisogna asportarli
- sul suo lato il soccorritore piega il ginocchio dell'infortunato ed estende accanto a sé il braccio del soggetto, lasciando il gomito flesso. Il braccio ed il torace formano così un angolo di circa 90 gradi sul terreno, il ginocchio forma invece un angolo meno esteso e verticale.
- il soccorritore posiziona la mano dell'arto superiore opposto a sé tra la testa dell'infortunato e la spalla dal proprio lato, o poco più in basso.
- infine afferra il soggetto per la spalla e per il fianco opposti a sé e, tirando, fa ruotare il corpo dell'infortunato, che dovrebbe ritrovarsi accovacciato sul lato prescelto, con la mano del lato opposto sotto la testa. Se presente, un secondo soccorritore può sostenere il capo durante la rotazione per evitare movimenti bruschi.
Dopo aver eseguito la manovra, è importante restare per effettuare il controllo periodico della presenza e della regolarità del respiro e del battito cardiaco e, comunque, non abbandonare il soggetto fino all'arrivo dei soccorsi qualificati.
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emorragia esterna
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venose: far stendere a terra l'infortunato, scoprire la ferita, tamponarla con panno assorbente pulito o anche con mani nude (con guanti). Se possibile portare l'arto ferito a livello più alto del cuore. Mantenere la pressione per 5/15 minuti, poi coprire la ferita con un panno o garza assorbente e fasciare non troppo strettamente. Se la garza si imbeve non cambiarla ma aggiungerne altra. Non cercare di rimuovere eventuali corpi estranei.
arteriose: tamponare occludendo manualmente le arterie a monte della ferita. IMPORTANTE: non mantenere la pressione oltre i 30 minuti.
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emorragia interna
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sdraiare il ferito tenendogli le gambe sollevate, slacciare gli indumenti costrittivi, coprirlo. IMPORTANTE: non sollevare le gambe se l'infortunato ha subito un trauma cranico, al bacino o agli arti inferiori
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frattura
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non muovere l'infortunato, applicare sulla parte impacchi freddi di acqua o ghiaccio. Non cercare di togliere indumenti! Evitare anche di mettere l'arto interessato in trazione. Se è indispensabile spostare il ferito immobilizzare prima la parte interessata con tavolette di legno, mettendo anche cotone o stracci tra la pelle e le stecche. Fasciare strettamente senza bloccare la circolazione del sangue (le unghie devono rimanere rosa).
Video 2 - approfondito - 17 minuti
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lussazione
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non far muovere l'arto infortunato. Praticare impacchi freddi o borsa di ghiaccio. Fasciare strettamente. Portare in ospedale.
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ferita
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prima di agire lavarsi bene le mani. Lavare la zona intorno alla ferita con acqua e sapone. Lavare la ferita con acqua corrente o acqua ossigenata. Disinfettare e coprire con garze sterili. Fasciare con una benda. Se la ferita è lunga e profonda recarsi al P. S.; si può avvicinare i lembi e tenerli vicini con cerotto.(in caso di ferite con terra o metalli arrugginiti andare per prudenza al P.S.). IMPORTANTE: non cospargere con polveri antibiotiche, pomate o simili, non disinfettare mai con alcol o tintura di iodio.
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abrasione
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disinfettare con acqua ossigenata o con antisettico preferibilmente incolore. Se non si ha nulla usare acqua naturale. Coprire con garza sterile e bendare. Non usare alcol e cotone idrofilo. Cambiando la medicazione fare attenzione a non rompere la crosta.
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ustione
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1° grado (arrossamento della pelle) – porre sotto acqua corrente fredda e coprire con una benda sterile; 2° grado (arrossamento e vesciche) – acqua fredda e bendaggio sterile; 3° grado (lesione della pelle e insensibilità) - non togliere brandelli di abiti bruciati, ma coprire con garze di cotone o lino e prevenire lo shock alzando le gambe dell'infortunato, IMPORTANTE: non applicare mai oli o pomate grasse, non dare da bere alcolici.
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trauma cranico
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far sdraiare la persona sul dorso senza mettere cuscini sotto la testa, coprirla con una coperta, fare impacchi freddi a base di ghiaccio, Non dare mai da bere, non alzare mai gli arti inferiori all'infortunato, farl restare disteso il più a lungo possibile e tenerlo tranquillo. In caso di emorragie da naso e orecchie evitare di spostarlo.
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epistassi
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far sedere l'interessato col busto inclinato in avanti. Far sputare la persona, applicare impacchi freddi sulla nuca o sulla fronte. Comprimere la narice sul setto nasale dalla parte che sanguina. Eventualmente inserire nel naso una garza bagnata con acqua ossigenata. IMPORTANTE: non usare mai cotone idrofilo o cotone emostatico.
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otorragia
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mettere l'infortunato in posizione semiseduta con al testa adagiata dalla parte dell'orecchio interessato.
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amputazione
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arrestare l'emorragia, mettere la parte amputata in sacchetto di plastica o contenitore chiuso ermeticamente (se possibile congelare o aggiungere ghiaccio) IMPORTANTE: non immergere la parte amputata in acqua o alcolo e non metterla a contatto diretto col ghiaccio. Recarsi d'urgenza all'ospedale.
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contusione
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verificare che non vi sia frattura. applicare borsa di ghiaccio o impacchi freddi sulla parte contusa (in mancanza lasciare scorrere acqua fredda). Spalmare delicatamente pomate adatte. IMPORTANTE: non massaggiare la parte colpita, né fasciare con bende elastiche o bendaggi troppo stretti.
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ictus cerebrale
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se il malato è cosciente porlo in posizione semiseduta, slacciargli indumeti costrittivi, applicare sulla testa impacchi freddi o borsa di ghiaccio. Se possibile applicargi una borsa di acqua calda ai piedi.Se è incosciente uasare le stesse procedure usate pre lo stato di incoscienza.
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attacco cardiaco
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mettere il paziente in posizione semiseduta con un cuscino dietro la schiena e un altro cuscino sotto le ginocchia, allentare i vestiti intorno al collo, al torace e alla vita, non farlo muovere, non dargli alcolici o farmaci. Se perde conoscenza procedere con la respirazione artificiale. Se ci si deve allontanare per chiamare soccorsi e la vittima ha perso conoscenza metterla in posizione laterale di sicurezza.
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congelamento
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portare il paziente in ambiente caldo ma non surriscaldato, somministrargli bevande calde (ma solo se cosciente), riscaldargli le parti congelati e fargli impacchi e bagni che non superino i 38°. Far nuovere gli arti colpiti. IMPORTANTE: mai porre le parti congelate a diretto contatto o nelle vicinanze di fonti di calore, mai massaggiare le parti congelate, mai somministrare alcolici, mai rompere eventuali vesciche.
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soffocamento
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se la persona è ancora cosciente incoraggiarla a tossire, se non basta porsi dietro la persona, farla flettere in avanti e darle dei colpi decisi tra le scapole con la mano aperta. Se non basta cingere la persona da dietro con le mani chisue a livello del suo plesso solare e dare colpi decisi verso dietro e verso l'alto in modo da compimere il diaframma.
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folgorazione
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cercare di disattivare la correntre elettrica, Se non è possibile, mettere sotto i propri piedi del materiale isolante e staccare l'infortunato dall'impianto usando materiale isolante (es: un manico di scopa). Non usare nulla di umido e metallico e non toccare con le mai la vittima finché è a contatto con l'impianto. Se non respira iniziare la respirazione artificiale. Se respira metterla in posizione laterale di sciurezza prima di chiamare i soccorsi.
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crampi
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far rilassare il muscolo colpito. Se è al piede si raddrizzano le gambe con le dita in su, se è al polpaccio si raddrizza il ginocchio e si spingono le dita del piede in avanti. Se è alla coscia drizzare la coscia e tirarla in avanti. Se i crampi colpiscono dopo un'abbondante sudata dare da bere un paio di bicchieri d'acqua con mezzo cucchiaino di sale.
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distorsione
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mettere a riposo la parte interessata e fare impacchi freddi (meglio se con una borsa di ghiaccio). Spalmare leggermente pomate adatte. Bendare non troppo strettamente. IMPORTANTE: non massaggiare o fare impacchi caldi.
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avvelenamento
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cercare di identificare la sostanza tossica e la via di penetrazione. Raccogliere in un contenitore l'eventuale vomito (o quanto si suppone possa aver causato l'avvelenamento – avanzi di cibo, confezione di medicinali ecc). Cercare di far vomitare l'infortunato se ha ingerito alcolici, cibi guasti o medicinali. Se l'avvelenamento è causato da gas portare immediatamente l'infortunato all'aperto e se non respira praticare la respirazione artificiale. Se l'intossicazione è avvenuta attraverso la pelle (contatto con solventi, insetticidi, fertilizzanti ecc.) lavare abbondantemente con acqua. Provvedere per un trasporto urgente all'ospedale. IMPORTANTE: non cercare mai di far vomitare se la vittima ha perso conoscenza o se ha ingerito candeggina, petrolio , acidi, sostanze caustiche ecc. Non somministrate mai latte.
NUMERO PER EMERGENZE DEL CENTRO ANTIVELENI: 800 011 858
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colpi di calore
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portare l'inortunato in luogo fresco e ombreggiato e metterlo in posizione semiseduta, togliere gli abiti ed eseguire impacchi freddi sul corpo e sulla fronte. Fargli bere poco alla volta bevande non troppo fredde. IMPORTANTE: non somministrare alcolici
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svenimento
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mettere il paziente in posizione antishock. IMPORTANTE: non dare da bere alcolici, non dare schiaffi, non spruzzare il viso con acqua.
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convulsione
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fare in modo che il malato non si ferisca cadendo a terra o battendo la testa, mettergli tra i denti un fazzoletto o altro per evitare che si morda la lingua. IMPORTANTE: mai treattenere il malato durante l'attacco convulsivo.
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puntura di insetti
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estrarre con una pinzetta il pungiglione. Applicare impacchi con ammoniaca diluita in acqua o ghiaccio. Spalmarte una pomata antistaminica e bendare. IMPORTANTE: se la puntura è in bocca porre alla base della lingua il manico di un cucchiaio e racarsi subito al P.S.
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morso di animali
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disinfettare come normali ferite. Morso di cane: assicurarsi che non sia affetto da rabbia (rivolgersi all'ufficio d'igiene o al canile municipale). Morso di vipera: mettere un laccio stretto al di sopra della ferita, mantenere immobile la vittima, se possibile fare impacchi freddi o borsa di ghiaccio, somministrare caffè forte, lavare con molta acqua, IMPORTANTE: non succhiare dalla ferita e non disinfettare con alcol o alcolici.
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dolori addominali
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tenere la persona coricata e farla riposare, consultare un medico. IMPORTANTE: non mettere borse di acqua calda o ghiaccio, non somministrare di propria iniziativa medicinali o purganti.
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etilismo
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se la persona è cosciente provocare il vomito e somministrare caffè non zuccherato. Può essere utile anche dare 10 gocce di ammoniaca sciolte in un bicchiere d'acqua.
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kinetosi
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prima dimettersi in viaggio mangiare cibi asciutti e salati. Attenzione! I farmaci specifici inducono sonnolenza.
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asfissia
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generalmente si ricorre alla respirazione artificiale.
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annegamento
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liberare la bocca da corpi estranei e dall'acqua, praticare la respirazione artificiale, quando si riprende metterlo in posizione laterale di sicurezza. IMPORTANTE: non tentare manovre per far uscire l'acqua dai polmoni.
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corpi estranei negli occhi
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chiudere le palpebre per qualche minuto, poi mettere al testa col viso verso il basso. Se si può, asportare il corpo col lembo di una garza o con un fazzoletto, poi lavare l'occhio. Se il corpo estraneo è metallico, bendare entrambi gli occhi e recarsi d'urgenza al P.S. IMPORTANTE: non sfregare gli occhi.
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corpi estranei nelle orecchie
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inclinare testa di lato e tirare leggermente l'orecchi verso l'alto e all'indietro. Se nell'orecchio è entrato un insetto portare l'infortunato in una stanza buia e avvicinare all'orechio una luce molto forte. IMPORTANTE: non estrarre il corpo estraneo con le dita o altro mezzo.
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stato di shoc
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nell'attesa dell'ambulanza far sdraiare l'infortunato e girargli la testa da un lato, se possibile tenergli le gambe sollevate, allentare indumenti che comprimono gola, torace e addome, coprirlo senza farlo sudare, tranquillizzarlo e non abbandonarlo, cercare di farlo parlare e parlargli. IMPORTANTE: non usale la posizione antishock in caso di trauma cranico, ictus cerebrale, colpo di sole o di calore, sospetto di fratture. IMPORTANTE: non dare da bere, non mettere il paziente vicino a fonti di calore, non dare alcolici.
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